6H Imola | Iron Lynx | Matteo Cressoni - Matteo Cairoli, Claudio Schiavoni | Foto: Massimo Consonni

Alla 6 ore di Imola una buona vettura e una buona gara non bastano a Matteo Cressoni, penalizzato nuovamente da un Bop molto sfavorevole

Ciao,

alla fine tutto bene a Imola  come vi avevo già annunciato nell’intervista pregara. La macchina non andava per nulla male, anzi… 

Chiaramente da simulazioni quello che ci mancava, con il Bop che avevamo, un secondo e 4 decimi dai top team. Poi in realtà in gara questo gap è stato di 1.2, 1.3 guardando tutti i tempi a fine gara.

Abbiamo avuto due problemi nei pit stop, che non ci hanno permesso di finire alla #61, che comunque erano “dispersi” anche loro!

La realtà è che chiaramente non si può lottare con nessuno quando c’è una disparità così grande con tutti gli altri. Non tanto per la macchina, perché rispetto al Qatar abbiamo fatto un grande lavoro, anche l’integrale funziona molto bene, sempre migliorabile, ma Mercedes ha fatto un grande lavoro.


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Quando sei però molto penalizzato rispetto agli altri non si può fare altro che accettarlo, non è accettabile, ma non ci possiamo fare nulla, ma questo è quanto.

Il prossimo appuntamento sarà a maggio a Spa e poi giugno a Le Mans, sperando vengano rivisti un po’ i Bop.

Grazie e alla prossima,

Matteo

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