Nick Yelloly, Philipp Eng e Marco Wittmann si aggiudicano la 3 ore di Monza del GT World Challenge Europe 2023
La BMW M4 GT3 di Rowe Racing trionfa a Monza nella prova inaugurale del GT World Challenge Europe. La giornata conclusiva del lungo weekend di gare endurance parte in difficoltà a Monza, dopo che alcuni problemi elettrici fanno slittare la qualifica di 45 minuti. Per gli stessi problemi si riescono a svolgere solamente due delle 3 sessioni in programma e l’organizzazione decide di formare la griglia di partenza sulla base della media dei due migliori tempi fatti registrare da ogni vettura, quello in Q1 e quello in Q2.
Le qualifiche
In pole position scatta così la BMW #98 del Rowe Racing di Nick Yelloly, Philipp Eng e Marco Wittmann. In seconda posizione scatta la M4 GT3 del Team WRT di Augusto Farfus, Maxime Martin e Valentino Rossi, autore di un errore nelle prequalifiche del sabato che hanno causato la rottura del posteriore della vettura.
Terza posizione per l’altra BMW del Team WRT contrassegnata dal numero 32 con alla guida Dries Vanthoor, Sheldon Van Der Linde e Charles Weerts. Per trovare la prima vettura non BMW dobbiamo scendere alla quinta posizione con Christopher Mies, Patric Niederhauser e Simon Gachet su Audi R8 del Sainteloc Junior Team.
La 3 ore di Monza del GT World Challenge Europe
Al semaforo verde scatta subito bene la M4 di Rowe, seguita da Valentino Rossi e da Maro Engel sulla Mercedes AMG. Al primo giro un contatto violento tra la Ferrari di Samantha Tan e la Mercedes di Florian Scholze prima della staccata alla prima variante causa il ritiro di entrambi e l’uscita della safety car, che congela immediatamente dopo poche curve la gara. Alla ripartenza subito un altro contatto tra Lorenzo Patrese, che aveva ben impressionato il sabato, e Rolf Ineichen porta da un nuovo congelamento della gara. Terminata la safety car la gara può ripartire e dopo pochi giri Maro Engel preparar un sorpasso all’esterno in prima variante ai danno di Rossi che lo porta in seconda posizione, mentre Eng guadagna alcuni metri di vantaggio sugli inseguitori.
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Al giro 17 Rossi segna il giro più veloce della gara, ma subito dopo commette un errore in prima variante, andando lungo e colpendo con la vettura un cordolo. L’impatto causa l’inserimento dell’antistallo che costringe Rossi a rallentare e fermarsi alcuni secondi per poter reinserire la marcia, cosa che però fa perdere molte posizioni al pilota di Tavullia.
La seconda ora di gara
Al termine della prima ora di gara guida sempre la classifica la BMW di Rowe, seguita dalla M4 del Team WRT con Van Der Linde, mentre la Mercedes di Engel deve lasciare la gara in seguito a un contatto. Sale così in terza posizione la Lamborghini #63 di Iron Lynx.
Nelle retrovie buona rimonta nel frattempo delle due Ferrari di AF Corse, partite rispettivamente in P18 e P23. Entrambe dopo una buona partenza hanno fatto gara in coppia, recuperando minuto dopo minuto posizioni in classifica, sfruttando anche un’ottima tempistica nei cambi pilota.
L’ultima ora di gara
Dopo il secondo e ultimo cambio pilota, guida la classifica sempre ROWE Racing, seguita da Dries Vanthoor che ha preso il volante della BMW del WRT. Inizialmente il driver belga sembra guadagnare terreno sul leader della gara, ma una foratura costringe ad un ulteriore pit stop la vettura inseguitrice, che perde posizioni. Il pit stop lascia così spazio all’allungo di Nick Yelloly, che porta al traguardo la BMW, vincendo facilmente la 3 ore di Monza del GT World Challenge Europe. In seconda posizione l’altra BMW gemella di Rowe di Daniel Harper, Neil Verhagen e Max Hesse. Chiude il podio la Lamborghini di Iron Lynx di Bortolotti, Caldarelli e Pepper.
Le altre categorie
Nella Gold e Silver Cup doppio successo del debuttante Comtoyou Racing con Max Hofer, Nicolas Baert e Maxime Soulet nella Gold Cup. L’Audi di Sem Dejounghe, Loris Hezemans e Finley Hucthinson vince la Silver Cup.
Vittoria nella Pro-Am per Adam Balon, Rob Collard e Dennis Lind con la Lamborghini di Barwell Motorsport, mentre la Bronze Cup è vinta da Klaus Bachler, Joel Sturm e Alex Malykhin su Porsche di Pure Racing by Herbert.
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