Domenica 2 Maggio – Dopo il violento acquazzone che ha caratterizzato le gare di sabato, torna a sorpresa a splendere il sole sull’ Autodromo Nazionale di Monza e ad aprire le ostilità sono i protagonisti del GT Sprint, con il restante di gara 1, sospesa ieri per il maltempo e riprogrammato oggi in apertura di giornata sulla durata di 36 minuti più un giro.
Al via scatta bene l’esperto new entry di categoria Luca Filippi con la sua Ferrari (RAM AUTORACING SRL), seguito da Fabrizio Crestani (Ferrari EASY RACE), Alex Frassinetti (Lamborghini IMPERIALE RACING) e Riccardo Agostini (AUDI SPORT ITALIA), in un avvio di gara caratterizzato da poca aderenza e pista ancora umida.
A metà gara Crestani conquista la vetta provvisoria ai danni di Filippi, che subisce anche una penalità di 5 secondi per superamento del track limit in partenza, mentre Frassinetti consolida il terzo posto, con Agostini, quarto, che ha anch’egli 5 secondi di penalità.
Al cambio pilota Greco, salito sulla Ferrari di Crestani, consolida il vantaggio sugli avversari e chiude la gara in prima posizione, davanti alla coppia Postiglione – Mancinelli su Audi R8 LMS che han recuperato con un ottimo passo gara, terzi nella classifica di somma dei tempi Frassinetti – Ghiotto con la Lamborghini Huracan, mentre primi nella ProAM Perolini – Ceccotto che superano nel finale la coppia Lippi – Filippi.
Nella Topjet FX2000-FX2, nonostante gli ingressi della safety car, gara dominata da Pellegrini, che regola gli attacchi di Simonazzi, mentre Zeller, uno dei protagonisti di gara 1, è costretto al ritiro al primo giro dopo essere stato tamponato sotto bandiere gialle lungo il rettilineo che porta alla staccata della Parabolica; chiude il podio Benalli, staccato di 13 secondi dalla coppia di testa.
Terminata la gara Formula non c’è un attimo di sosta in pista e tornano i protagonisti del TCR Italy, che già ieri hanno dato spettacolo sotto una copiosa pioggia.
In pole position parte Vahtel su Honda Civic, al suo fianco Kevin Ceccon che al semaforo verde parte malissimo e perde contatto con la vetta della corsa, con Buri e Giacon a inseguire.
Alla ripartenza da safety car Ceccon conquista vetta, ma è costretto ad un lungo in prima variante, che non compromette la sua prima posizione provvisoria, vista la bagarre tra gli inseguitori Giacon, Buri, Vahtel e Tavano; a metà gara Kevin Ceccon sembra allungare sugli inseguitori, ma Tavano con la sua Cupra rimonta e in un solo giro guadagna 2 secondi e si porta negli scarichi del leader e in prima variante conquista la vetta provvisoria.
Salvatore Tavano bissa la vittoria in gara 1, mentre Brigliadori chiude secondo passando in Ascari al penultimo giro un Ceccon in crisi con la vettura che chiuderà terzo, mentre quarto Vahtel.
Nella prima delle 2 gare in programma oggi per quanto riguarda il Campionato Italiano Sport Prototipi, parte male il veterano di categoria e poleman Uboldi, che si fa infilare da Giacomo Pollini, mentre per la seconda posizione è battaglia proprio tra Uboldi e Molinaro, con quarto Matteo Pollini.
A metà gara il colpo di scena, Uboldi prima è sorpassato da Pollini e successivamente ha un problema alla sua monoposto che gli fa perdere terreno relegandolo in ultima posizione staccato dal gruppo; a causa di un incidente c’è l’ingresso della safety car che ricompatta il gruppo e alla ripartenza è lotta a due per la vetta tra i due Pollini, mentre Uboldi recupera alcune posizioni nelle retrovie, ostilità però che hanno vita breve a causa di un altro incidente che farà chiudere la gara sotto le bandiere gialle, con Giacomo Pollini che vince davanti a Matteo Pollini e Danny Molinaro terzo, che a lungo ha mantenuto la testa della gara.
Nella seconda gara della Mini Challenge la vittoria è andata a Niccolò Mercatali, secondo Luca Attianese, scattato dalla settima posizione e autore di un’ottima rimonta sfruttando le ostilità tra gli avversari, terzo Andrea Palazzo che ha la meglio nella battaglia all’ultimo giro con Alberto Cioffi.
Nella Clio Cup Europe al termine di una battaglia per tutti e 25 i minuti, Gabriele Torelli all’ultimo giro beffa il francese David Pouget e conquista la vittoria, chiude il podio Anthony Jurado.
Per quanto riguarda gara 2 del BMW M2 CS Cup Italy la vittoria è andata al poleman Gustavo Sandrucci, che trionfa con 1 secondo di vantaggio su Luigi Ferrara, terzo Leonardo Moncini, in una gara dove era assente l’ ex F1 Vitantonio Liuzzi, grande protagonista di gara 1, quest’oggi sostituito dal giornalista de La Gazzetta dello sport Lorenzo Baroni, arrivato al traguardo tredicesimo.
Nel pomeriggio tornano i protagonisti della GT Sprint e al via è subito safety car per un incidente alla Roggia della BMW di Zug; alla ripartenza Luca Segù allunga sull’ Audi del giovane Lorenzo Ferrari, terza la Huracan di Johnny Cecotto; dopo il cambio pilota la Ferrari di Bar rimane al comando, seguito dalla Lamborghini Huracan di Riccardo Agostini, mentre terzo incollato si trova Giacomo Guidetti.
Alla bandiera a scacchi vittoria per la Mercedes di Bar – Segù, seconda l’Audi di Agostini- Ferrari, terza la coppia Guidetti – De Luca su Honda, che non riesce ad agguantare il secondo gradino del podio.
A chiusura di questa lunga e appassionante giornata di gare tornano i piloti del Campionato Italiano Sport Prototipi, Molinaro prova l’allungo sugli inseguitori nella prima parte, con i due Pollini a guidare il gruppo di inseguitori, ma una safety car ricompatta le monoposto vanificando la fuga del leader.
Alla ripartenza è battaglia a 3 tra i protagonisti di gara 1, mentre dalle retrovie rimonta Uboldi, che chiuderà la gara terzo (ma perderà la posizione ai danni di Ruiz Fidel Castillo per 5 secondi di penalità), con la vittoria che va a Molinaro, seguito da Giacomo Pollini, mentre Matteo Pollini commette un errore alla Roggia nel corso del penultimo giro e perde la seconda posizione, chiudendo quarto.
In archivio la prima delle due date di Aci Racing Weekend a Monza, il prossimo appuntamento di gare nel Tempio della Velocità sarà a fine Maggio il Peroni Race.
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