Al termine della 12H di Monza abbiamo avuto l’occasione di intervistare Luc Breukers, vincitore a bordo di una Seat Cupra con il team Red Camel-Jordans.nl della categoria TCE nella prima edizione della 12H di Monza.

MiP: Prima di tutto complimenti per la vittoria, ci puoi riassumere il weekend di gara, dalle prime prove alle due parti di gara?

LB: Ciao ragazzi e grazie per l’intervista. Questa è stata la mia prima volta in carriera a Monza, quindi all’inizio non sapevo bene cosa aspettarmi da un circuito con lunghi rettilinei e velocità altissime anche per le nostre vetture.

Dopo le prime prove nelle quali mi sono ambientato sul tracciato, sia io che i miei compagni abbiamo cominciato a prendere confidenza con la vettura e con la pista è abbiamo migliorato giro dopo giro, risalendo in classifica nell’arco della gara, fino a conquistare la leadership di categoria e la vittoria finale!

MiP: Come ci hai appena detto, prima volta a Monza, sensasioni e opinioni di questa pista?

LB: Mi piace molto questa pista e come detto mi sono trovato subito a mio agio, è un tracciato dalla grande storia ed è sempre stupendo quando ci viene data la possibilità di correre su piste che hanno fatto la storia dell’automobilismo e della Formula 1.

L’organizzazione al giovedì ci ha anche permesso di fare un giro sulla vecchia pista sopraelevata, una cosa che sono Monza può permettersi ed è stato stupendo e unico!

MiP: Come a Portimao nella prima gara di campionato, avete corso senza pubblico? Com’è stato? Ti abbiamo personalmente visto salutare più volte i pochi appassionati attaccati alle reti della prima variante, una cosa divertente e che non capita spesso…

LB: In realtà alle gare organizzate dalla 24H Series non abbiamo mai molto pubblico, ma sicuramente avere un circuito completamente vuoto è una cosa strana e il silenzio sulle tribune è stato qualcosa di strano e irreale che non capita mai di vedere e sentire.

Ho notato fin dal primo giro alcuni appassionati attaccati alle rete così mi sono divertito a salutarli il più possibile, cercando di stabilire un contatto con loro, era bello sapere che almeno qualcuno era venuto a vederci e sostenerci!

MiP: Qual’ è il programma per il resto della stagione? L’obiettivo è ripetere la vittoria finale di categoria nel campionato?

LB: Al momento non sono ancora sicuro di poter correre tutte le gare, ovviamente l’obiettivo è cercare di partecipare a più round possibili e cercare di conquistare di nuovo il campionato, ma non sarà una cosa facile!

MiP: Qual’ è il più bel tracciato sul quale hai corso e perché?

LB: Sono molto indeciso tra Portimao e Dubai, entrambi i circuiti sono molto belli sia da vedere che soprattutto da guidare, hanno caratteristiche diverse tra loro, ma entrambi sono altamente emozionanti.

MiP: Qual’ è il tuo obiettivo a breve e medio termine nel motorsport?

LB: Al di là dei risultati in gara, il mio obiettivo è quello di correre il più possibile e su più piste, divertirmi e fare sempre più esperienza dietro al volante!

MiP: Di nuovo complimenti a te e ai tuoi compagni per la vittoria a Monza e grazie della disponibilità!

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