DL Racing resiste, rimonta e dà battaglia nelle due caotiche gare che hanno inaugurato il Lamborghini Super Trofeo Europa a Imola, fra il diluvio arrivato a quasi metà gara 1 e le tre safety car che hanno condizionato gara 2.
Un esordio stagionale nel prestigioso monomarca che malgrado l’ottimo ritmo messo in mostra nelle libere per la scuderia milanese si è complicato fin dalle qualifiche di sabato mattina, in particolare in classe Pro, con i due giovanissimi Riccardo Ianniello e Rodrigo Testa che si sono ritrovati nel traffico, compromettendo le possibilità di qualificarsi fra i migliori come da potenziale.
Il 16enne pilota romano e il 18enne portoghese suo compagno di equipaggio hanno poi cercato la rimonta nelle due corse, ma sabato in gara 1 la pioggia e il forte vento, con la seguente decisione di impiegare e quindi tenere in pista la safety car per tanti minuti, hanno rimescolato le carte non permettendogli di andare oltre il 22esimo posto finale. In gara 2, invece, sia Testa sia Ianniello sono stati protagonisti di numerosi sorpassi nei rispettivi stint, risalendo fino ai margini della top-5. Tagliato il traguardo in sesta posizione, i due hanno dovuto scontare 10 secondi di penalty per un contatto innescato, che grazie all’ennesima safety car che nel frattempo aveva ricompattato il gruppo li ha relegati soltanto 17esimi e quindi fuori dalla zona punti con un enorme desiderio di rivincita fin dal prossimo appuntamento sul circuito belga di Spa.
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Nella categoria, a Imola avaro di fortune è stato anche il weekend di Ibrahim Badawi, il 18enne driver egiziano vicecampione 2023 di categoria Am ora “promosso” fra i Pro che nelle varie bagarre non è riuscito ad andare oltre due 19esimi posti (in gara 2 ha anche subìto un contatto mentre stava rimontando), mentre il bresciano classe 2001 Filippo Lazzaroni (all’esordio nel Super Trofeo) e il francese classe 1998 Lucas Valkre hanno concluso due volte 21esimi.
Buone notizie, ma a metà, sono arrivate dall’equipaggio veneto Andrea Fontana – Cristian Bortolato, impegnati in una presenza “spot” nel round italiano del Super Trofeo e bravi a concludere gara 1 in top-5 nella categoria Pro-Am, mentre nella corsa domenicale sono stati costretti a fermarsi ai box per i danni causati da un contatto. La quinta Huracan ST Evo2 schierata dal team milanese in collaborazione tecnica con Krypton Motorsport ha preso il via in classe Am con al volante il team principal di DL Racing Diego Locanto e Stefano Pezzucchi, driver bresciano a sua volta a capo proprio di Krypton Motorsport. Convincente la prova dell’equipaggio dei due “patron”, capaci di rimontare fino alla possibilità di salire sul podio in gara 1 (purtroppo retrocessi 11esimi per una penalità di 30 secondi dovuta a un’infrazione durante il pit-stop) e poi finalmente a punti grazie all’importante settimo posto artigliato in gara 2.
Le dichiarazioni
Il team principal e pilota di DL Racing Diego Locanto ha detto dopo Imola: “E’ stato un weekend molto importante per iniziare a entrare in clima Super Trofeo. Aldilà dei singoli risultati le nostre vetture erano competitive e questo è il dato più importante per la squadra. Siamo poi stati un po’ sfortunati, soprattutto con tutto ciò che è accaduto in gara 1 e anche con la qualifica dei nostri talentuosi ‘ragazzi terribili’, che sono certo potranno rifarsi e hanno dimostrato di che cosa sono capaci recuperando 15 posizioni in gara 2. Anche io e Pezzucchi abbiamo rimontato bene in classe Am, ma ora dobbiamo soltanto metterci a testa bassa e lavorare per prepararci a ottenere punti importanti fin dal prossimo round a Spa, per noi sarà fondamentale”.
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