02 VANDOORNE Stoffel (bel), DS Penske, DS E-Tense FE23, action during the 2024 Sao Paulo ePrix, 3rd meeting of the 2023-24 ABB FIA Formula E World Championship, on the Sao Paulo Street Circuit from March 24 to 26, 2024 in Sao Paulo, Brazil - Photo Joao Filipe / DPPI

Dopo un’altra ottima qualifica, Jean-Éric Vergne e Stoffel Vandoorne hanno concluso settimo e ottavo nel round di San Paolo di Formula e

Sette settimane dopo il doppio evento di Diriyah (Arabia Saudita), il campionato mondiale ABB FIA Formula E è tornato in azione questo sabato sul circuito cittadino di San Paolo. L’appuntamento brasiliano è iniziato in grande stile per DS Automobiles: entrambi i piloti del costruttore premium francese si sono qualificati tra i primi tre. Nella fase dei duelli, Stoffel Vandoorne ha mancato la pole position per soli due millesimi di secondo al termine di una delle sessioni più combattute nella storia del campionato di auto elettriche. Un’ulteriore prova della svolta della DS E-TENSE FE23 è arrivata dal terzo posto di Jean-Éric Vergne, proprio dietro al suo compagno di squadra.

Durante la seconda visita del campionato mondiale ABB FIA Formula E in Brasile, il caldo ha causato grattacapi a ingegneri e piloti. L’aria era a 35 gradi Celsius, la pista oltre i 50, quindi la gestione dell’energia e la temperatura della batteria erano una vera preoccupazione. La fase iniziale della gara è stata molto strategica, con numerosi sorpassi e due interventi della Safety Car che hanno messo fine ad alcuni piani prestabiliti.


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L’unico due volte campione del mondo della disciplina, Jean-Éric Vergne, ha ottenuto ancora una volta punti importanti al settimo posto, che lo mantengono in testa alla classifica. Il francese è attualmente quarto, anche se a pari punti con il terzo classificato. Vale la pena notare che JEV è uno dei soli quattro piloti ad aver segnato punti in tutti e quattro i round di apertura, grazie alla buona costanza, sia da parte sua che di DS Automobiles.

Finendo proprio dietro al suo compagno di squadra, anche Stoffel Vandoorne sta accumulando punteggi, con tre punti in quattro gare. Il campione del mondo 2022 ovviamente sperava in qualcosa di meglio dell’ottavo posto, visto che partiva dalla prima fila, ma in Brasile non ha funzionato.

Il campionato mondiale ABB FIA Formula E torna in azione tra due settimane, per la sua prima visita in Giappone, con la gara in programma per le strade di Tokyo sabato 30 marzo.

Eugenio Franzetti, Direttore DS Performance:

“Veniamo da questo fine settimana con sentimenti contrastanti. Abbiamo fatto bene nelle prove libere e la nostra prestazione in qualifica è stata eccellente. Poi nella finale dei Duelli la pole position ci è sfuggita per soli due millesimi, mentre l’altra nostra vettura era terza. Dopodiché è stata una gara difficile. Abbiamo faticato a tenere il ritmo degli altri concorrenti e alla fine JEV è arrivato settimo e Stoffel ottavo. Ciò significa ancora punti utili per il campionato, ma non tanti quanto speravamo dopo le qualifiche. C’è molto lavoro davanti a noi e faremo tutto il possibile per fare meglio nella prossima gara a Tokyo”.

Jean-Éric Vergne, campione di Formula E 2018 e 2019:

“Siamo onesti, siamo delusi. Abbiamo fatto delle ottime qualifiche piazzandoci secondo e terzo in griglia, ma in gara forse le nostre decisioni strategiche non sono state le migliori. Guardando gli aspetti positivi, dovremmo essere felici di vedere che siamo competitivi in ​​qualifica e che ancora una volta abbiamo segnato punti con entrambe le vetture. Mancano solo due settimane alla prossima gara e spero che potremo reagire in Giappone”.

Stoffel Vandoorne, campione del mondo di Formula E 2022:

“Ci sono state due facce oggi per la squadra, con una super qualifica seguita da una gara un po’ più difficile. Dato il nostro ritmo sul giro singolo, avremmo potuto aspettarci di fare meglio del settimo o ottavo posto. Quindi naturalmente siamo delusi di non aver segnato più punti. Penso che dobbiamo analizzare la nostra gara e credo che abbiamo molto da imparare da essa, soprattutto per quanto riguarda la strategia. Avremmo potuto fare un lavoro migliore per ottenere una migliore posizione in pista. Sapere questo dovrebbe renderci più forti per il prossimo round. L’aspetto positivo è che abbiamo dimostrato ogni volta di essere molto veloci in qualifica. È incoraggiante per il futuro e ci dà fiducia per la prossima gara”.

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