La Toyota di Kobayashi, Lopez e Conway vince la 6 ore di Monza WEC davanti alla Ferrari di Fuoco, Molina, Nielsen

E’ stato duello Toyota – Ferrari fin dalle prove libere alla 6 ore di Monza, quinta prova del campionato mondiale WEC. La vettura giapponese #7 e l’italiana #50 si sono alternati in vetta alle sessioni in programma, con Kobayashi che ha conquistato la pole position davanti a Fuoco nella giornata di sabato pomeriggio.

Il via: contatto tra Toyota e Ferrari

Kamui Kobayashi – Mike Conway – Jose Maria Lopez | Toyota GR010 Hybrid | 6 ore di Monza 2023 | Autodromo Nazionale Monza | Foto: Massimo Consonni

Un folto pubblico di appassionati (65.000 nei 3 giorni come dichiarato dagli organizzatori) ha assiepato le tribune e il paddock fin dalle prime ore del mattino. Al via parte subito bene la Toyota #7, che mantiene la testa della gara inseguita a ruota dalla Ferrari #50 e dalla Peugeot #93. In quarta posizione si infila l’altra Ferrari di Giovinazzi, ma un contatto provocato dalla Toyota #8 di Buemi fa retrocedere il driver italiano in ultima posizione. Buemi per il contatto verrà penalizzato di 10 secondi.

In quarta posizione ne approfitta così Alex Lynn con la sua Cadillac #2, unica vettura della casa americana presente a Monza.

La prima ora di gara: Peugeot prende il comando

Paul Di Resta – Jean-Eric Vergne – Mikkel Jensen | Peugeot 9X8 | 6 ore di Monza 2023 | Autodromo Nazionale Monza | Foto: Massimo Consonni

Durante la prima ora di gara nuovo contatto per Buemi, che in fase di doppiaggio alla Variante della Roggia tocca il posteriore dell’Aston Martin #777 di D’Station Racing, provocando l’uscita della safety car. Nuova penalità inflitta al pilota ex F1, 50 secondi di stop & go da scontare nel corso della gara.

Alla ripartenza la Peugeot #93 beffa i due di testa e guadagna la leadership provvisoria, mentre Toyota scivola al terzo posto, con Ferrari che sale in seconda posizione grazie ad un sorpasso in Prima Variante.


Leggi anche: F1 Academy – Garcia, Buhler e Bustamante vincono a Monza le gare del weekend


In Lmp2 è battaglia serrata tra i concorrenti di testa, racchiusi tutti in meno di un secondo. Nella classe GT Sarah Bovy con la sua Porsche gestita da Iron Dames ha guadagnato un buon margine su tutte le vetture, margine che viene a sua volta annullato dalla safety car.

Metà gara: un contatto tra Vector Sport e Prema ricompatta il gruppo

Antonio Fuoco | Ferrari 499p | 6 ore di Monza 2023 | Autodromo Nazionale Monza | Foto: Massimo Consonni

Nella prima metà di gara le differenti scelte di strategia rimescolano le carte, ma Toyota continua largamente a comandare la gara davanti a Ferrari. In terza posizione Peugeot, Porsche e Cadillac si alternano. La seconda Ferrari, a metà gara condotta da Pier Guidi, si affaccia nuovamente nella Top 5 grazie ad un ottimo stint dell’italiano.

Nella classe Lmp2 la United Autosports di Jarvis comanda davanti alla Jota di Fittipaldi e la Alpine di Milesi, autore di un’ottima rimonta. In GT le Iron Dames sono prima scese in quinta posizione salvo poi risalire nuovamente in seconda, dietro alla Porsche di Proton. In terza posizione la Corvette, che qui a Monza potrebbe già laurearsi campione 2023.

A poco meno di metà gara un contatto a Lesmo tra le Lmp2 di Vector Sport e Prema ricompatta nuovamente il gruppo in regime di safety car.

Ultima ora: Toyota allunga nuovamente su Ferrari

Dopo che il gruppo è stato nuovamente ricompattato a poco più dell’ora e mezza dalla bandiera a scacchi, nel finale la Toyota #7 ha allungato nuovamente il gap con la Ferrari #50.

Kamui Kobayashi, Mike Conway e Jose Maria Lopez tornano così sul gradino più alto del podio. In seconda posizione Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, con una Ferrari 499p penalizzata forse troppo da un Bop sfavorevole. In terza posizione chiudono Paul Di Resta, Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen, con una peugeot che a un anno esatto dalla prima apparizione nel WEC conquista un podio.

Quarta posizione per la Toyota #8 di Hirakawa – Buemi – Hartley davanti alla Ferrari di Giovinazzi – Pier Guidi – Calado.

In Lmp2 Jota di Oliver Rasmussen – Pietro Fittipaldi – David Heinemeier Hansson riesce nel finale a conquistare la vittoria davanti alla Alpine di Vaxivierre – Canal – Milesi e alla WRT di Andreade – Kubica – Deletraz.

In classe LMGTE AM la Proton di Ried – Pedersen – Andlauer vince davanti alla Porsche di Iron Lynx di Cressoni – Schiavoni – Picariello, autori di una grande rimonta nel corso di tutte le 6 ore di gara. Terza posizione per la Porsche di GR Racing con Pera – Wainwright – Barker davanti alla Corvette di Keating – Varrone – Catsburg che si laureano con 2 gare di anticipo campione GT 2023.

La prossima gara del WEC è in programma a Settembre al Fuji, mentre a Monza già il prossimo weekend di nuovo spettacolo in pista con il Porsche Club Suisse.

Segui Monzainpista sui canali social FacebookInstagram e Youtube.