Show ed emozioni nel secondo round del monomarca nazionale delle 911, Cayman e Boxster per il Porsche Club GT che per la prima volta è andato in scena sul “palco ideale” del prestigioso Porsche Experience Center
Doveva essere un weekend speciale e così è stato quello del Porsche Club GT per la prima volta in azione nel prestigioso Porsche Experience Center Franciacorta. Il nuovo impianto che sorge nel Bresciano ha ospitato il secondo round della serie nazionale con protagoniste le 911, Cayman e Boxster di ogni tipo, rimescolando quasi tutti i vincitori rispetto all’apertura del Mugello, a conferma dell’equilibrio e del grande agonismo che anima il campionato in ogni categoria, dove la parola d’ordine resta però il fair play. Anche al PEC Franciacorta, “casa naturale” per tutti i porschisti, le sfide a colpi di giri veloci sono culminate in distacchi ridotti e poi nell’emozionante cerimonia di premiazione, con i protagonisti tutti insieme a celebrare un fine settimana di sport e adrenalina così come di passione condivisa e amicizia. Con una quarantina di piloti presenti, dopo le sfide sui kart elettrici al sabato e varie iniziative dedicate, le tre gare della domenica hanno incoronato nelle categorie “racing” il valdarnese Daniele Polverini nella DSW 991 Cup e il trentino Emiliano Formaini nella Sparco 997 Cup, che segnala il primo podio del bresciano e padrone di casa Dario Peroni nel monomarca organizzato dal Porsche Club Umbria e riconosciuto da ACI Sport. Fra le stradali, conferma del milanese Aldo Grossi in Goodyear GT3 RS, unico pilota capace di bissare la vittoria del Mugello, e primi successi stagionali per il pratese Davide Zumpano in Tubi Style GT3, per il bergamasco Enrico Zanchi nella Panta GT4 e per il marchigiano Devid Vesprini nella Entry level-Historic.
Al volante delle più potenti 911 GT3 Cup, in DSW 991 Cup il grande colpo di scena di giornata è lo stop di Stefano Pezzucchi. Sulla pista di casa, il pilota bresciano si era aggiudicato gara 1 segnando il giro più veloce in 1’10”435, che tale rimarrà per tutto l’evento, ma ha poi patito delle noie tecniche che l’hanno costretto ad abbandonare la contesa. Sul filo di lana, a quel punto è salito in cattedra Daniele Polverini. Dopo un già ottimo primo turno, il driver toscano ha battuto per 8 millesimi Diego Locanto in gara 2 e per 15 millesimi la new-entry Massimo Navatta in gara 3, completando il primo centro stagionale: “Non conoscevo questa pista – ha dichiarato Polverini –, siamo partiti bene e a mano a mano abbiamo migliorato sempre più, è arrivato un importante successo, siamo contenti!”. Bellissima nel finale anche la lotta per la piazza d’onore tra l’alfiere siciliano di Krypton Motorsport e il pilota parmense: dopo aver vinto al Mugello, stavolta Locanto si arrende a Polverini per 3 decimi, ma all’ultimo giro guadagna il secondo posto per soli 53 millesimi sull’esordiente portacolori di Raptor Engineering, che inizia l’esperienza nel Porsche Club GT con un prezioso terzo gradino del podio. Fra gli esordienti assoluti su una “Cup”, interessante la progressione dei due liguri Fabio Simonassi e Stefano Spinaci, quarto e sesto. Fra loro si è inserito in top-5 il mai domo driver laziale Marco Santanocita.
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Riservata alle 911 GT3 Cup del recente passato, la Sparco 997 Cup ritrova il suo campione in carica. Secondo al Mugello, stavolta Emiliano Formaini è perfetto all’esordio sui 2538 metri di Franciacorta e con tanto di giro più veloce (1’13”220) svetta in tutte le tre gare: “Finalmente sono riuscito a riportarmi sul gradino più alto – ha detto il pilota trentino –, è stata una bellissima giornata e il tracciato di Franciacorta mi ha sorpreso, l’avevo sottovalutato, poi in questo scenario è stata un’esperienza fantastica”. Dietro a Formaini giornata ad alta competitività per lo svizzero Walo Berschinger, al primo podio stagionale, mentre è al primo podio nel Porsche Club GT il gentleman driver bresciano Dario Peroni, felicissimo del terzo gradino conquistato in casa, fra l’altro seguito al quarto posto dal concittadino Walter Wuhrer. L’erede della famiglia che a Brescia fondò il primo birrificio italiano, diventato poi un marchio storico, è tornato in pista dopo un decennio di assenza e ha permesso di ammirare la storica Porsche 911 SC 3.0 gruppo 4 ancora in assetto da rally, promettendo una messa a punto più “pistaiola” in vista dei prossimi appuntamenti.
Nelle supersfide con le Porsche stradali, l’atteso derby lombardo in Goodyear GT3 RS lo vince il milanese Aldo Grossi, che ripete il successo del Mugello e con l’en plein e il giro più veloce (1’14”584) ottenuti a Franciacorta prova la fuga in classifica al volante della 911 GT3 ultimo modello 992 da 510 cavalli: “La macchina si è comportata in maniera perfetta, quest’anno deve essere il mio anno, ora daremo tutto anche a Misano dove so che i miei amici-rivali sono fortissimi”. Su Porsche gemella, suo primo inseguitore a Franciacorta e ora in classifica è il lodigiano Vincenzo Panuccio, al primo podio 2022. Completa il parterre di premiati il catanese Roberto Cannavò, pure lui al primo podio stagionale dopo aver deliziato il pubblico al volante della GT2 RS, precedendo la famiglia Iazzetti, che completa la top-5 con papà Alessandro e il figlio Edoardo sulle 911 GT3 RS.
Secondo in casa al Mugello, si prende la rivincita in Tubi Style GT3 il campione in carica Davide Zumpano. Autore di una tripletta e del giro più veloce (1’16”903), il pilota toscano di Prato è così salito al comando in classifica: “Mi sono voluto riprendere questo primo posto, sono contento, qui non avevo mai girato, molto tecnica e divertente, ora pensiamo di far bene anche a Misano”. A decimi si è risola la sfida per la piazza d’onore. Vincitore al Mugello, il giovane bolognese Alfredo Franceschi ha ottenuto un importante secondo posto che lo tiene in piena rincorsa per il titolo precedendo il sempre pungente brianzolo Enrico Di Leo, che si conferma terza forza.
“Scendendo” dalle 911, tra le Cayman della Panta GT4 giornata di altissimo livello con sfida risolta per soli due decimi a favore di Enrico Zanchi. In rimonta e anche grazie al giro più veloce finale (1’18”449), il driver bergamasco ha preceduto il bolognese Enzo Formato, che si era imposto in gara 1, agganciandolo in vetta alla classifica: “Un successo voluto all’esordio a Franciacorta – ha sottolineato Zanchi , i miei avversari sono stati degli ossi duri, ma molto corretti, mi sono dovuto impegnare al massimo e sono davvero soddisfatto”. Dietro ai duellanti per il titolo, terzo posto per l’emiliano Luigi Podestà, al primo podio 2022 dopo la top-5 conquistata al Mugello. Infine, al PEC Franciacorta si è riformata anche la categoria Entry level / Historic. Primo vincitore stagionale è il marchigiano di Civitanova Devid Vesprini con la “997 S” davanti alle Cayman S dei milanesi Matteo (figlio) e Giorgio (papà) Vazzoler.
Il format del Porsche Club GT, aperto a tutti i soci dei Porsche Club europei, prevede 5 turni da 25 minuti, due di prova e tre di gara. La classifica di ogni categoria scaturisce dalla somma dei due migliori tempi di gara e 2 punti ulteriori premiano il giro più veloce (per info: www.porscheclubumbria.com sezione “Porsche Club GT”). Il terzo round 2022 si disputa il 18 e 19 giugno al Misano World Circuit.
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