Per gli ovvi motivi legati al coronavirus e all’incertezza che regna nel mondo, anche gli organizzatori del Milano Monza open air motor show, in programma a Giugno, stanno costantemente monitorando la situazione internazionale, in sincronia con le autorità locali.
E’ proprio di oggi il comunicato apparso sui canali social che stabilisce come data ultima il 15 maggio per decidere se mantenere a Giugno il salone oppure spostarlo in autunno in date ancora da stabilire (ricordiamo che attualmente il calendario motoristico del Monza ENI Circuit tra i mesi settembre, ottobre e novembre è abbastanza congestionato), di seguito il comunicato:
” In questo momento d’incertezza il comitato organizzatore Milano Monza sta monitorando quotidianamente la situazione e lavorando affinché Milano Monza Open-Air Motor Show possa svolgersi dal 18 al 21 giugno.
Per poter ripartire con la marcia giusta bisogna che questo accada nella situazione ottimale, al semaforo verde. Il comitato è continuamente in contatto con le istituzioni di Monza e di Milano per informazioni e aggiornamenti e il 15 maggio comunicherà la data definitiva sullo svolgimento del Milano Monza Open-Air Motor Show: se ci saranno le condizioni MiMo si svolgerà dal 18 al 21 giugno, altrimenti verrà rinviato in autunno.
A prescindere dalla data dello start di Milano Monza Motor Show, dal 3 aprile partirà una campagna con una serie di maxi affissioni che, con un messaggio ottimista, toccheranno a rotazione diverse zone di Milano e Monza, cominciando da piazza Duomo e piazza San Babila, continuando per i Navigli, corso Buenos Aires, viale Jenner e corso Garibaldi, per finire nel centro di Monza.
La campagna è stata realizzata in smart working insieme all’Agenzia Fore, alla media company Urban Vision e alla concessionaria Defi, e si fa portavoce di un augurio di ripartenza collettiva, che possa riguardare tutti i settori e tutti i cittadini.
La stessa campagna troverà eco nei giornali e sui siti dei media partner, un messaggio corale di un sistema automotive che riconosce il momento prezioso dell’attesa, e quello della ripartenza.”